Cedolare secca al 10%: che cos'è e come funziona
05/07/2019 by Staff

La cedolare secca al 10% è un canone concordato che permette di pagare un'imposta del 10% sul reddito derivante dalla locazione di un'immobile. Con la Legge di Bilancio del 2018 lo Stato ha inteso prorogare il canone concordato, ossia la cedolare secca al 10%, fino a tutto il 2019, nonostante fosse al vaglio un aumento al 15%. Inoltre, un decreto legge ha esteso la tassazione agevolata anche alle locazioni più brevi, per esempio quelle relative alla case vacanza e ai bed&breakfast. La cedolare secca si applica esclusivamente a immobili con una destinazione d'uso abitativa, con ben definite tipologie di accatastamento: dalla categoria A1 fino all'A11, a esclusione degli appartamenti uso ufficio; inoltre l'affittuario deve essere sempre un privato. C'è da specificare che questo tipo di regime agevolato non può essere applicato a chi affitta a imprese o a lavoratori autonomi. Che cosa comporta la scelta di affittare il proprio monolocale con cedolare secca? Innanzitutto per tutta la durata del contratto il proprietario non potrà aumentare il canone, magari per adeguarlo al rincaro del costo della vita, anche se questa possibilità fosse scritta nell'accordo tra locatore e locatario.

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