Detrazione fiscale per condizionatori, cos’è e come funziona il bonus
05/07/2019 by Staff

L’agevolazione in questione, che riguarda gli impianti di climatizzazione nell’ottica di una politica di risparmio energetico, e per questo è stata ribattezzata anche bonus condizionatori. E in questo inizio d’estate, con le temperature torride, la detrazione fiscale rappresenta un ottimo incentivo per installare un impianto di climatizzazioneer ottenere il bonus, infatti, non è necessario che l’acquisto del condizionatore sia legato a un intervento di ristrutturazione. La detrazione fiscale varia a seconda dell’acquisto effettuato. Chi compra un climatizzatore a pompa di calore, ad esempio, usufruisce di una detrazione al 50%. Stesso discorso (50% di detrazione) anche per i condizionatori a pompa di calore (seppure non ad alta efficienza) che mirano al risparmio energetico in occasione di ristrutturazioni edilizie. Per fruire della detrazione è necessario che i pagamenti siano effettuati con bonifico bancario o postale da cui risultino: la causale del versamento; il codice fiscale del beneficiario della detrazione; il numero di partita Iva o il codice fiscale del soggetto in favore del quale è effettuato il bonifico. È necessario, ma non determinante, ai fini della fruizione della detrazione, trasmettere all’Enea i dati relativi ai lavori effettuati, entro 90 giorni dal termine degli stessi interventi, sul portale online della stessa..

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